Zona di produzione e storia
Completamente circondata da vigneti, la provincia di Avellino offre vini di fama internazionale come il Greco di Tufo, il Taurasi e il Fiano. Il vitigno più antico dell’Avellinese è senza dubbio il Greco di Tufo, da cui si ricava l’omonimo vino, importato dalla regione greca della Tessaglia, dai Pelagi.
Zona di produzione del Greco di Tufo: intero territorio dei comuni di Tufo, Altavilla Irpina, Chianche, Montefusco, Prata di Principato Ultra, Petruro Irpino, Santa Paolina e Torrioni, in provincia di Avellino.
Vitigni – Grado alcolometrico minimo – Invecchiamento e qualifiche
Acidità totale minima: 5,0 g/l.
Titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol.
Estratto non riduttore minimo: 16,0 gl.
Caratteristiche organolettiche
Colore: giallo paglierino più o meno intenso.
Odore: gradevole, intenso, fine, caratteristico.
Sapore: fresco, secco, armonico.
Il “Greco di Tufo” è un pregiato vino da pesce e crostacei. Si degusta ad una temperatura di 8°-10°C.
Il Greco di Tufo delle “Cantine dell’Angelo” viene prodotto unicamente con uve raccolte nella propria azienda i cui terreni ricadono per intero nel territorio del Comune di Tufo.
I vigneti sono situati su terreni collinari sovrastanti le antiche miniere di zolfo, il che conferisce al vino particolarissime caratteristiche organolettiche.
I grappoli sono selezionati a mano uno a uno e il mosto, ottenuto con spremitura soffice, viene fatto fermentare a bassa temperatura, permettendo la conservazione integrale degli aromi propri del vitigno.
Il vino così ottenuto viene lasciato riposare in recipienti di acciaio inox e imbottigliato solo dopo la naturale maturazione,senza procedimenti di accelerazione artificiale, in modo tale da ottenere un prodotto di grandissima qualità e dalle caratteristiche uniche.